I costi di una Casa Vacanza che devi conoscere

Comprendere i dati finanziari di base e le spese che comporta l’affitto della propria struttura è fondamentale per la crescita ed il successo della tua attività. Le fondamenta iniziano dai ricavi, costi e profitti.

Ti ricordiamo che i ricavi sono il valore delle tue prenotazioni nonchè dei pernottamenti che hai venduto, oppure qualsiasi altra commissione e/o componente aggiuntiva. Il profitto è ciò che rimane dopo aver sottratto tutti i costi dai ricavi.

Per capire quanto è redditizia la tua attività o quanto è probabile che sia redditizia, devi avere una buona gestione dei costi. Questo articolo vuole aiutarti a preparare un elenco completo del tipo di spese che potresti dover sostenere. Per evitare sorprese più avanti lungo la strada.

Dovresti prima di tutto adeguare il prezzo dell’affitto del tuo alloggio per assicurarti che tutti i costi operativi siano coperti. In alternativa, puoi chiedere un prestito aziendale o l’immissione di capitale extra per colmare il divario fino a quando i tuoi ricavi non raggiungono il loro pieno potenziale.

I costi operativi (noti anche come spese generali) sono le spese sostenute regolarmente durante la gestione della vostra attività. Questi includono tutto, dalle utenze, assicurazioni e spese di lavanderia agli stipendi del personale e alle spese di marketing.

Dovrai includere anche le spese meno ovvie come il rifornimento di servizi, caffè e altre forniture simili o costi di riparazione e manutenzione ad hoc. Nelle fasi iniziali, le tue spese maggiori sono solitamente i costi del personale o dell’appaltatore e i pagamenti del mutuo o del prestito.

Analizza la questione passando ogni dettaglio al setaccio. Percorri l’intera giornata lavorativa e il soggiorno dell’ospite dall’inizio alla fine e prendi nota di tutti i possibili passaggi o eventi che portano inevitabilmente a una spesa. Questo è un buon punto di partenza per aiutarti a identificare tutti i costi da sostenere.

I costi fissi (noti anche come spese generali) sono i pagamenti che devi effettuare indipendentemente dal fatto che tu riceva o meno delle prenotazioni. Ad esempio, le rate del mutuo vanno pagate mensilmente, anche se le tue stanze sono vuote. Lo stesso vale per alcune utenze come il telefono, l’abbonamento a Internet o alla TV via cavo, i costi del personale, ecc. Questi costi sono fissi. Devono essere pagati in ogni caso, indipendentemente dal numero di ospiti che soggiornano da te. I costi variabili diretti (noti anche come “Costo di vendita”) sono spese che variano, aumentano o diminuiscono in linea con le prenotazioni e i tuoi livelli di occupazione. Se la tua proprietà è vuota, probabilmente non dovrai comprare più carta igienica o caffè. Oppure, non sarà necessario pulire la proprietà e organizzare il bucato per la biancheria con la stessa frequenza. Quando invece hai un alto tasso di occupazione e soggiorni brevi, i cambi saranno più frequenti e i tuoi costi aumenteranno…ma ovviamente anche i tuoi ricavi!

Vale la pena ricordare che aumentare i ricavi è sempre il modo migliore per aumentare il profitto, purché l’ammontare dei costi non aumenti più rapidamente dei ricavi.

Comprendere come i costi variabili aumentano/diminuiscono in linea con i volumi di prenotazione e/o i livelli di occupazione ti aiuterà a prevedere il cambio dei livelli di domanda in modo più accurato, comprendendo come essi cambiano di stagione in stagione o se cambiano in modo imprevisto, ad esempio a causa di maltempo.

La chiave del successo è garantire che anche in un periodo di bassa domanda, le tue tariffe giornaliere e quindi i tuoi ricavi, coprano sempre il 100% dei tuoi costi variabili e il più possibile dei tuoi costi fissi. Se la tua attività è stagionale, non cercare di recuperare tutti i costi fissi in ogni momento.

Rischieresti di impostare prezzi fuori mercato e non ricevere alcuna prenotazione: questo peggiorerà solo le cose! Invece, aumenta i tuoi prezzi il più possibile nei periodi di forte domanda. Questo genererà un alto profitto che può essere utilizzato per coprire i costi fissi sostenuti in bassa stagione.

Comprendere i costi fissi, variabili e la stagionalità della tua attività ti aiuterà a prendere la decisione corretta sui prezzi da applicare. Una volta impostate le tariffe giornaliere per i periodi di alta e bassa domanda, troverai molto più facile prevedere gli obiettivi di entrate e i livelli di occupazione che sono realizzabili.

A nessuno piacciono le brutte sorprese, ma accadono. E con loro arrivano costi indesiderati e inaspettati!

Le sorprese in una casa vacanza possono essere un grande aumento della bolletta causato da un ospite che ha esagerato con il riscaldamento, o un aumento imprevisto del prezzo da parte di uno dei tuoi fornitori.

Ci saranno emergenze come una finestra rotta, un tubo che perde o dover abbattere un grande albero. Ecco perché dovresti sempre prevedere un certo livello di emergenza come rete di sicurezza.

Il vecchio adagio è vero, il denaro è il re! Comprendere i modelli della domanda stagionale, nonché le variazioni della domanda nei giorni feriali rispetto ai fine settimana, ti aiuterà a definire le spese con maggiore precisione.

Si tratta di un fattore chiave per aiutarti a prevedere il tuo flusso di cassa. Il flusso di cassa è fondamentale. È ciò che tiene le luci accese, ti permette di far fronte a emergenze impreviste e ti assicura di non correre mai il rischio di perdere un servizio o di essere in ritardo con le rate del mutuo.

Quando la liquidità è stretta, è necessario monitorare rigorosamente quando le entrate atterrano nel tuo conto bancario e quando i pagamenti delle bollette lasciano il tuo conto.

Oltre a una sana gestione e previsione, altre tre linee di azione possono aiutare a salvaguardare la tua attività contro la mancanza di liquidità.

Ad esempio, chiarisci agli ospiti che ti riservi il diritto di aumentare la tariffa se superano i livelli ragionevoli di consumo di elettricità o acqua. Utilizza un deposito cauzionale per coprire tali franchigie o il costo delle riparazioni.

Prendi in considerazione la possibilità di rimuovere determinati articoli, beni o servizi dal prezzo di affitto standard e addebitali come optional. Infine, evita la cancellazione delle entrate dell’ultimo minuto implementando una penale per la cancellazione tardiva.

Se hai analizzato attentamente i tuoi costi e la domanda o i livelli di occupazione, come descritto in precedenza, puoi utilizzare questi dati per ottenere denaro aggiuntivo dalla tua banca o da altri istituti di credito.

Una linea di credito revolving si comporta proprio come uno scoperto bancario. Ti consente di prelevare contanti dalla banca quando i livelli di prenotazione sono bassi, per poi ripagare in alta stagione quando i livelli di prenotazione sono alti.

In alternativa, potresti richiedere un prestito a lungo termine. In questo caso, ottieni il denaro in anticipo. Ti fa guadagnare il tempo di cui hai bisogno per far funzionare la tua attività. Ma attenzione, in entrambi i casi questo tipo di prestito o agevolazione viene fornito con spese di interesse. Non dimenticare di tenerne conto nella tua analisi dei costi!

Ultimo ma non meno importante, consulta le autorità governative per scoprire se sono disponibili fondi governativi o privati dedicati al tuo settore economico/commerciale. La maggior parte dei governi offre prestiti alle piccole imprese o aiuti finanziari per le start-up o sovvenzioni speciali